domenica 27 novembre 2016

Celebriamo le sfogliatelle, celebriamo Napoli




Napule tene tre cose belle: o'sole, a' pizza e a' sfogliatella!
(da No, grazie il caffè mi rende nervoso di Lello Arena)

Le meraviglie di Napoli sono molte di più, ad ogni angolo c'è uno spettacolo, ma la sfogliatella ha davvero qualcosa di unico, particolare, senza pari, una poesia di aromi, sapori e consistenze.
Un atto di devozione, non a caso nasce in convento.
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Fortunose scoperte, segreti, astuti trafugamenti, imperi commerciali tutto questo e tanto altro nella storia del dolce icona mondiale della napoletanità, oggi nel Calendario del Cibo Italiano AIFB, il mio articolo è qui





venerdì 25 novembre 2016

Tiramisù per MTC#61


Questa volta ho davvero penato, il tema della sfida di MTC#61 era proprio difficile.
Difficile già realizzare un tiramisù.
Se ci pensiamo bene il tiramisù è un dolce impegnativo, il confine tra una voluttuosa, crema fatta sostanzialmente di uova e aria e un miscuglio liquido spatasciato sul fondo del piatto è estremamente sottile, un minuto, un movimento sbagliato ed è la fine.
Non a caso che, come ci hanno insegnato in MTC, il tiramisù è stato creato da uno chef, una ricetta nata per caso ma poi sapientemente studiata, dosata ed equilibrata.
Ad aggravare la situazione ho appreso che considerato che il Tiramisù e’ uno dei dolci piu’ voluttuosi del pianeta e considerata la grande passione per il Cinema che anima lei (Susy May vincitrice di MTC#60) e suo marito, perche’ non legare il vostro Tiramisù ad un film o ad una incona sexy della storia del Cinema Mondiale.
Considerato che questa associazione la dovrebbe fare la persona meno sexy che io conosca, ossia io, la cosa peggiora.
Certo come non negarlo ci sono icone della sexytudine che non possono non essere ignorate
  
anche lui non è trascurabile

 
ma anche lui ha avuto il suo bel perchè

 
Non so voi, sono assolutamente consapevole dell'attrattiva, financo stupore, che può ingenenerare un un fisico scultoreo, uno sguardo intrigante,un tono di voce profondo e seducente, ma un dolce d'autore, in fondo tutti lo sappiamo, può essere altrettanto sensuale.
La selezione, il contatto con gli ingredienti, il saper fare, il dosare ed equilibrare sapientemente sapori e consistenze nella consapevolezza di perseguire un effetto non puramente e semplicemente organolettico ma sostanzialmente sensoriale è sicuramente sexy.
Il pranzo di Babette rappresenta tutto questo.
 
La cucina si sublima e trascende le mere esigenze di sostentamento per divenire arte capace di trasformare un pranzo in una sorta di avventura amorosa, nobile e romantica; in cui non si è più capaci di fare distinzione tra l’appetito del corpo e quello dell’anima (da Il pranzo di Babette di Gabriel Axel)
Ed ecco la mia interpretazione di un sensuale dolce d'autore.
Con questo post partecipo alla sfida di MTC#61 – il tiramisù – proposta da Susy May del blog Coscina di pollo.


Per i savoiardi
160 g di tuorli (8 tuorli)
135 g di zucchero
½ baccello di vaniglia, i semini
240 g di albumi (7 albumi)
110 g di farina 00
40 g di fecola di patate
zucchero a velo q.b
zucchero semolato q.b
Per il pâte à bombe
125 g di zucchero semolato
100 g di acqua naturale
125 g di tuorli (6 tuorli)

Per la crema tiramisù
500 g di mascarpone
350 g. di pâte à bombe
500 g di panna fresca
½ baccello di vaniglia, i semini

Per la salsa al cioccolato
120 g di acqua naturale
130 g di zucchero semolato
80 g di cacao amaro in povere
50 g di panna fresca di latteria

Per comporre
6 tazzine di caffé

Per completare
cacao amaro in polvere q.b.



Nella planetaria, frusta a filo, velocità 3, montare per 8 – 10 minuti i tuorli con 75 g di zucchero. A parte montare gli albumi a neve ben ferma con 60 g di zucchero e qualche goccia di succo di limone.
A mano con la spatola amalgamare le due masse montate, delicatissimamente incorporare a pioggia la farina e la fecola setacciate insieme, in precedenza, per almeno due volte. Attenzione che il composto non smonti, alla fine dovrà risultare soffice e sostenuto. Aromatizzare con la vaniglia.
Su teglie protette da carta da forno con l'aiuto di un sac-à-poche con bocchetta liscia n. 10 modellare dei bastoncini di circa 8 cm. Spolverarli di abbondante zucchero semolato, lasciare assorbire, spolverare con uno strato leggero di zucchero a velo.
Cuocerli subito in forno già a temperatura a 180° abbassando la temperatura a 160° al momento di infornare per circa 12 minuti (ma controllare nel mio forno sono serviti 8 minuti) lasciando il forno leggermente aperto.
Sfornare mettere da parte.
In una terrina che possa andare a contatto col calore mescolare con una frusta a mano i tuorli con l'acqua e lo zucchero.
Sistemare la terrina a bagnomaria in una pentola dalle dimensioni adeguate, porre sul fuoco a temperatura moderata, sempre mescolando con la frusta portare il composto di tuorli a 82°.
Attenzione l'acqua della bagnomaria non deve bollire, il composto potrebbe rapprendersi.
Trasferire rapidamente lapâte à bombe nella ciotola della planetaria, montare il composto con frusta a filo, velocità 1 per 2 minuti, poi avelocità 4 per 10 minuti.
Nel frattempo, a parte, semimontare la panna, deve risultare sostenuta ma non montatissima, è pronta quando fa “il becco”.
Sempre con la frusta a mano lavorare il mascarpone, unire delicatamente, poco alla volta il mascarpone alla panna. Aggiungere delacissimamente sempre a mano con la frusta la pâte à bombe al composto aromatizzando con la vaniglia. Attenzione potrebbe smontare.
Coprire la ciotola con pellicola, trasferire in frigo per almeno 2 ore.
Nel frattempo in una pentola portare ad ebollizione acqua, zucchero e cacao, portare a 103°, cuocere per 1 minuto. Incorporare subito la panna, raffreddare.
In una coppa formare, meglio se con l'aiuto di un sac-à-poche, uno strato di crema tiramisù, sovrapporre pezzetti di savoiardi bagnati nel caffé e, sui savoiardi colare un po' di salsa al cioccolato, coprire con altra crema tiramisù, completare con una spolverata di cacao amaro.
Riporre in frigo fino al momento di servire.


La ricetta è di Salvatore De Riso in parte è presa in parte dai suoi corsi in parte qui

mtc_tiramisu