domenica 13 marzo 2016

Quanti modi di fare e rifare i tsourèki di nonna Andromaca



Per Pasqua la Cuochina ci porta in Grecia, sul filo dei ricordi, alla ricerca dei sapori perduti dell'infanzia.
Siamo nella profumata e luminosa cucina di Marina, scrutando, mi raccomando senza toccare – sono tanto fragili – i preziosi foglietti su cui nonna Andromaca annotava le sue ricette dolci.
Dobbiamo cimentarci nel suo tsourèki, un morbido e profumato lievitato pasquale portato in Grecia dall'est, dai profughi provenienti dalla Turchia, e presto divenuto anche in Grecia un dolce tradizionale.
Partendo dagli appunti della nonna, Marina ha ricostruito uno tsourèki che potesse in qualche modo riprodurre i sapori e le e i profumi dei suoi ricordi … regalandoci un dolce di infinità bontà.
Soffice leggero e delicato, ha impregnato la mia cucina di un profumo sconosciuto, ineffabile e delizioso, il profumo della Grecia? il profumo dei ricordi?
Ma sarà proprio questo rinnovare i ricordi che ci conduce alla nostra personalissima strada verso l'eternità?
Grazie a Marina per aver condiviso, insieme con i suoi ricordi, questo tesoro che certo non lascerà la mia cucina e alla Cuochina per avercelo fatto scoprire.
Come sempre … quante cose impariamo con la Cuochina :-)

per uno tsourèki
210 g. di lievito madre in forza (rinfrescato tre volte)
300 g. di farina manitoba
120 g. di zucchero semolato
100 g. di burro
2 uova
30 g. di latte
i semini di ¼ di bacca di vaniglia
1/3 di cucchiaino raso di mastiha in polvere
un pizzico di cardamomo macinato
5 g. di mahlab macinato,
1/3 di cucchiaino raso di sale
1 cucchiaino semi di anice
1 tazza d'acqua

per la glassa
1 uovo
1 cucchiaio zucchero a velo
1 cucchiaio acqua

per decorare
mandorle a lamelle
granella di zucchero


In una pentolina portare ad ebollizione l'acqua con i semi di anice, cuocere per un paio di minuti, filtrare e lasciare intiepidire.
Fondere il burro, lasciare intiepidire.
Sbattere le uova con lo zucchero.
Nella ciotola della planetaria unire il lievito madre a pezzetti, la farina e tre cucchiai dell'infuso di semi di finocchio, impastare a velocità minima, frusta a gancio, unire gradatamente il composto di uova e zucchero, il latte, quindi gli aromi e il sale, e, infine, il burro fuso a filo.
Impastare a velocità 2 per 10 minuti, quindi a velocità 3 per 3 minuti. Al termine l'impasto deve essere incordato.
Trasferire sulla spianatoia e continuare ancora l'impasto a mano per qualche minuto, formare una palla, coprire a campana, lasciare riposare per un'ora.
Al termine ricavare dall'impasto tre pezzi di circa 250 g. l'uno. Con ogni pezzo formare un bastoncino lungo circa 50 cm, intrecciare i tre bastoncini, formare un anello unendo i due estremi della treccia, sistemare la chiusura sotto. Posizionare il tsourèki in uno stampo rotondo di 16 cm di diametro ben imburrato, lasciare lievitare coperto in forno con la lucetta accesa per 4 – 5 ore, deve raddoppiare.
Quando la cima dello tsourèki arriverà appena al di sotto del bordo dello stampo spennellarlo con la glassa ottenuta battendo l'uovo con lo zucchero a velo e l'acqua, cospargere con mandorle a lamella e granella.
Cuocere in forno statico, già a temperatura, a 200°, dopo 10 minuti abbassare la temperatura a 180° e continuare la cottura per altri 20 – 25 minuti, controllando con uno stecchino l'effettiva cottura del dolce.
Sfornare, sformare appena possibile, raffreddare su una gratella. 




 

Il prossimo mese siamo tutti da Anna, dobbiamo preparare i suoi panzarotti.

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11 commenti:

  1. Ben ritrovata cara Anisja!
    Pasqua è alle porte!! E oggi, la nostra tavola festosa si tinge di primaverili colori e di meravigliosi sapori!
    Cuochina, Anna e Ornella ti ringraziano di cuore per aver condiviso con tutti noi la tua fantastica versione dello tsoureki greco!
    Ti aspettiamo in aprile nella bellissima cucina gluten free di Anna, per preparare una squisitezza: i panzarotti!
    A presto!
    Un abbraccio

    Cuochina

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  2. Ma che bello che ti è venuto! Un dolce particolarissimo, incredibilmente profumato, da fare e rifare :)
    Brava come sempre!

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  3. Bellissimo il tuo tsoureki, anche noi lo abbiamo trovato di infinita bontà, le nostre cucine si sono riempite di profumi deliziosi, buona Pasqua e alla prossima!!!

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  4. Complimenti Ani, la tua torta pasquale ha un aspetto magnifico :-) Non sai che darei x rubartene un pezzetto e farci una golosa merenda :-P
    Buona domenica <3

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  5. bellissima,perfetta,complimneti,felice domenica

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  6. E' FANTASTICO HA UN ASPETTO SUBLIME!!!!NE MANGEREI VOLENTIERI UNA FETTA!!!BRAVA!!BACI SABRY

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  7. troppo buono!complimenti!
    bacioni
    simona

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  8. Ciao Anisja,
    bellisima versione e tanto festiva! Sono contenta che ti è piaciuto la ricetta della nonna. Anche se certo indispensabile per Pasqua, lo tsureki in Grecia lo prepariamo durante tutto l' arco dell' anno, non potendo rinunciare alla sua bontà!
    Buona Pasqua!

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  9. Bravissima una versione gnammm. Grazie e buona serata

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  10. Ciao Anisja,
    ma che bello!!!
    Certo lo hai reso davvero unico aggiungendo
    un ingrediente speciale...il profumo dei ricordi.
    Complimentissimi e un bacio dalle 4 apine

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    1. Il profumo dei ricordi rende tutto più buono! ancora inseguo il sapore dei piatti di mia nonna:-)

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